Dove trappole e mostri hanno fallito, ecco che arrivano i rompicapo! Una sfida che solo le menti più forti possono riuscire a superare.
Prologo
Dove trappole e mostri hanno fallito, ecco che arrivano i rompicapo! Una sfida che solo le menti più forti possono riuscire a superare, ce la faranno gli avventurieri a superare le insidie che i muscoli non possono abbattere?
Esistono dungeon che non hanno il solo scopo di tenere alla larga gli avventurieri che li attraversano: alcuni vengono realizzati da maghi burloni o folli per determinare chi può essere degno della conoscenza da questi accumulata, può trattarsi di templi realizzati al fine di proteggere un antico artefatto che solo gli “eletti della profezia” possono riuscire a superare indenni oppure ancora luoghi che conservano le tragiche origini del Boss finale e che aiuteranno ad individuarne il punto debole. Al contrario delle trappole e dei mostri, i rompicapo non sono realizzati con l’unico scopo di tenere lontani, eliminare o intrappolare gli intrusi ma offrono sempre una soluzione per permettere a tutti coloro che li affrontano di superarli indenni.
Diversi tipi di rompicapo
Esistono infinite tipologie di rompicapo ma quasi tutti hanno in comune un elemento: impediscono al Gruppo di procedere oltre senza averli risolti. Vediamo ora i rompicapo più comuni:
Indovinelli:
che siano posti da un guardiano di una soglia, che servano a determinare la via giusta tra più scelte, che servano a far evitare una trappola o forniscano la risposta su come sconfiggere il mostro nella stanza seguente, gli indovinelli hanno un lungo retaggio nella narrativa fantasy. Possono essere filastrocche in rima, possono essere enigmi matematici o logici, possono essere presi dal web o possono essere creati di sana pianta dal Master ma tutti gli indovinelli più riusciti dovrebbero avere un’unica soluzione possibile per evitare confusione nel Gruppo, in particolar modo se la risposta sbagliata comportasse pericoli consistenti a cui fosse impossibile sfuggire. Prendiamo per esempio uno degli indovinelli posti da Bilbo a Gollum: “Trentadue bianchi destrieri su un colle rosso, battono, mordono ma nessuno si è mosso”. Per quanto ci si possa rimuginare sopra vi è una sola opzione possibile che comprenda tutti gli elementi (“trentadue”,“bianchi”, “colle rosso”, “battono”, “mordono” e “nessuno si è mosso”) e questa soluzione è “i denti”! Qualunque altra risposta non risulterebbe altrettanto completa, questo è un perfetto esempio di indovinello estremamente preciso e non fraintendibile.
I rompicapo
un’altra forma di sfida logica consiste nei rompicapo, ovvero elementi tangibili e/o facenti parte dell’ambiente circostante con cui il Gruppo possa interagire fisicamente e che, una volta risolti, permettano all’avventura di procedere, di scoprire una stanza nascosta, di ottenere un oggetto che risulti essere utile per le future sfide o un frammento della chiave necessaria ad aprire la porta del tesoro finale.
Esistono miriadi di videogiochi e rompicapo fisici che si possono prendere come ispirazione per le vostre campagne ma, qualora decideste di realizzarne uno personale, sforzatevi di mettervi nei panni dei Giocatori: i loro PG saranno presenti e potranno osservare la stanza in cui si trovano esattamente come voi ora potete cogliere ogni stimolo da intorno a voi: fate in modo di fornire loro tutti gli elementi necessari a risolvere il rompicapo o, se avete tempo e modo, realizzate una copia in miniatura dello stesso in modo che possano i Giocatori stessi cimentarsi nella prova! Nel videogioco Keepsake per esempio vi era una linea di 7 mattonelle: a sinistra erano poste tre statuette bianche rivolte verso destra, a destra tre statuette verdi poggiate rivolte verso sinistra, tutte poggiate su mattonelle dei colori opposti (ovvero le statuette bianche su quelle verdi e quelle verdi sulle bianche). Al centro un’unica mattonella nera. Le statuette non potevano essere rimosse ma potevano scorrere nella direzione in cui erano rivolte. Si può scoprire che quelle verdi possono attraversare le bianche, ma quelle verdi non possono fare altrettanto. Lo scopo è portare tutte le statuette verdi sulle rispettive mattonelle. Questo è un buon esempio di rompicapo che potete fare anche solo disegnando le 7 mattonelle su un foglio di carta e usando i dadi di due set di colore diverso per simulare le statuette. Semplice, divertente e non costoso!
Puzzle:
non molto dissimili dai rompicapo, i Puzzle richiedono di risolvere e porre nel modo corretto elementi fisici che circondano i Personaggi. Puo trattarsi di un disegno diviso su diverse lastre a scorrimento che deve essere ricomposto, trovare per mezzo di indovinelli precedenti i punti dove sono state nascoste delle leve in una stanza e far sì che il Gruppo si coordini per tirarle in contemporaneo o nell’ordine giusto… Ancora una volta, alcuni videogiochi e escape room possono esservi di grande aiuto nello scoprire puzzle da proporre ai vostri Giocatori. I Puzzle tuttavia devono essere estremamente ben congegnati: nulla è peggio di un’escape room che non fornisce i dettagli per trovare i tasselli necessari al proseguimento dell’avventura! Il Master dovrà essere accorto nel posizionare gli indizi: non troppo semplici da risultare banali, non privi di qualunque nesso logico rendendoli impossibili di rivelare!
Combinare le cose
Abbiamo osservato i rompicapo e gli indovinelli come se fossero elementi isolati dalle trappole o dagli incontri…e se invece non fosse così? Per aggiungere pepe all’avventura nulla è meglio di una sfida che preveda anche una minaccia: rispondere male a un indovinello posto da un guardiano potrebbe condurre a un conflitto con questo, sbagliare troppe volte a suonare lo spartito su un vecchio organo potrebbe far crollare parti del pavimento (chi ha visto i Goonies si ricorderà certamente dei trabocchetti di Billy l’Orbo!), non risolvere un rompicapo entro un tempo limite potrebbe far allagare la stanza, far chiudere le pareti sui Personaggi o persino far esplodere tutto il complesso! Porre un tempo limite è un buon modo per tenere sulle spine anche i giocatori più esperti, ma se vogliamo rimanere su tematiche più mostruose…perché non mettere una porta che si apre solo con un puzzle risolvibile in tot mosse (e dove ogni mossa costa un’Azione!) mentre orde di Zombie minacciano il Gruppo? Punteranno sul lavorare insieme per far aprire la porta il prima possibile, si divideranno i compiti o cercheranno di massacrare tutti gli Zombie per studiare la porta con calma? E se le ondate di Zombie…non finissero? Avete infinite possibilità di mescolare le minacce in un Dungeon e, finché queste hanno senso, non lesinate!
I Giocatori e i PG: due cose diverse
Non finiremo mai di evidenziare a sufficienza questo elemento: un Giocatore introverso può interpretare un Personaggio estremamente Carismatico, un intellettuale può coprire il ruolo di un barbaro ed è proprio questo il bello del Gioco di Ruolo! Nessuno pretenderebbe di chiedere a un Giocatore che interpreta un Guerriero di dimostrare di poter sollevare 250kg sulla propria testa e, allo stesso modo, non si deve pretendere che uno dei presenti al tavolo vanti un’intelligenza equiparabile a quella del suo Mago Elfo che vive e accumula conoscenza da secoli. Certo, affrontare i rompicapo e i puzzle può essere una sfida interessante e divertente per i Giocatori al tavolo ma il fallimento non può essere legato alle sole capacità dei Giocatori: è necessario anche tenere in considerazione le Caratteristiche e le Abilità dei Personaggi così come si considera la Forza del Guerriero e non quella del Giocatore che lo interpreta. Quando la situazione sta diventando difficile o quando sembra che il tempo stia scorrendo inesorabilmente senza una soluzione, non mancate di far fare prove di Investigazione, Percezione, Arcana o qualunque cosa che sembri poter essere di aiuto alla risoluzione dell’enigma: il Mago potrebbe riportare alla mente un dettaglio che aiuti il gruppo a sbrogliare la matassa o il Ladro notare un oggetto passato prima inosservato. Che si tratti di meri indizi o della soluzione a tutto l’enigma sarete sempre voi a deciderlo ma ricordate: i Giocatori non SONO i loro Personaggi!