Come iniziare a fare il Master Pt II: Abilità necessarie e non solo. Ecco cosa cercheremo di scrivere in questo articolo per darvi più spunti possibili.
Prefazione
Per coloro che hanno già esperienza e le abilità necessarie citate nell’articolo precedente (che comunque possono sempre essere affinate), ci sono molteplici altre aggiunte che si possono portare al tavolo di gioco nei panni del Master, arricchendo così l’esperienza dei Giocatori, implementandone la concentrazione e aiutando ad immedesimarsi al meglio. Vediamo di seguito alcune delle più comuni.
Abilità facoltative
- Capacità di recitazione: tra le problematiche che ogni Master si ritrova a dover affrontare vi è sicuramente l’interpretazione dei PNG con cui il Gruppo si rapporterà. Il Master non si deve limitare ad interpretare villici e cittadini comuni, spesso dovrà interpretare il ruolo di nobili, eroi e persino divinità vere e proprie! Risulterebbe perciò alquanto strano che l’impaurita figlia di un contadino salvata da una caverna di goblin parli alla stessa maniera e utilizzando i medesimi vocaboli di un nobile sulla cinquantina e che a sua volta questi suoni esattamente identico al mostro appena sconfitto. Al di là della descrizione di questi PNG e come questi appaiano al Gruppo, avere capacità recitative, saper cambiare voce e accenti o terminologie impiegate da questi sarà di grande aiuto per i Giocatori che, anche solo dal timbro della voce del Master possono riconoscere un PNG incontrato in precedenza. Non si tratta di qualcosa di immediato: le prime volte alcuni Master potrebbero trovarsi a disagio se non hanno mai avuto esperienze di teatro o di doppiaggio, perciò conviene procedere in maniera graduale. Per chi volesse sperimentare, si consiglia di cominciare con cose semplici: provare a usare timbri di voce diversi per PNG maschili e femminili (questo non vuol dire parlare in falsetto!) seguito da un cambio di vocabolario a seconda del ceto e dell’educazione ricevuta da un PNG. Una volta superato questo primo scoglio, ci si può lanciare in qualche nuovo exploit cominciando ad usare accenti (o dialetti italiani se reputate che rendano bene per il tipo di campagna!) per identificare il luogo di origine di PNG esotici. Il margine di miglioramento in questo ambito è pressapoco infinito e, quando un Giocatore saprà indovinare il PNG o comprenderà di stare parlando con un impostore dalla sola voce, la soddisfazione sarà immensa!
- Gestire la musica: aggiungere un sottofondo musicale all’avventura è uno degli elementi più facili e di maggiore impatto soprattutto per Giocatori neofiti. Abituati a film, serie TV e cartoni animati, dove la musica tende a preannunciare o enfatizzare momenti di gioia, tristezza, tensione o paura, molti Giocatori si lasciano trascinare da questa e comprendono meglio la situazione in cui si trovano. Certo le descrizioni fornite dal Master possono sopperire alla mancanza di musica ma, nei momenti di silenzio, sarà proprio questa a mantenere i Giocatori concentrati. Per quanto sia facile mettere un sottofondo per tutta la durata della sessione, indovinare il momento in cui cambiare musica e avere tracce audio variegate per ogni situazione diventa già un lavoro più complesso, che alcuni Master in erba potrebbero trovare difficile. Si consiglia di avere una playlist divisa per argomenti o situazioni, focalizzandosi in particolare su sottofondi generici, rumori di città, musiche per il combattimento e per situazioni estreme (fughe, tensione, paura…). Alcuni potrebbero optare per mettere le loro canzoni preferite e in questo non vi è nulla di male, ricordate però una cosa: se i Giocatori devono ascoltare le parole del Master, sarà difficile che riescano a seguire quelle della canzone e viceversa. Si consiglia pertanto di usare soundtrack tratte da film o videogiochi e lasciare le canzoni ai bardi nelle taverne.
- Usare miniature o programmi e siti per il GDR: il combattimento di D&D, così come quello di molti altri GDR, è sicuramente la parte più elaborata del regolamento. Durante un combattimento i Giocatori devono tenere traccia dei propri punti ferita, tenere a mente il loro posizionamento e quello dei loro alleati per soccorrerli, la presenza di coperture e nascondigli, la gittata delle proprie armi e dei propri incantesimi. In queste occasioni avere una mappa quadrettata e dei segnalini che indichino i singoli PG e PNG viene molto comodo sia per il Master che per i Giocatori. I Giocatori che si trovano a giocare online possono trovare supporto su molteplici siti che offrono la possibilità di caricare mappe e personaggi da controllare da casa con qualche rapido click del mouse, chi si trova di persona (oltre a poter comunque usare questi servizi qualora avessero PC portatili o tablet) hanno invece molte più opzioni. Ci sono produttori che realizzano mappe, miniature e persino interi set assemblabili di edifici in 3D fatti con i più disparati materiali e i prezzi più variabili. Nei casi più estremi, alcuni Master hanno acquistato interi tavoli da riempire di scenici e miniature, ricreando in scala interi dungeon e città con tanto di illuminazione e macchine del fumo.
- Saper disegnare: non si comprenderà mai l’importanza del saper buttare giù un semplice schizzo fino a quando non ci si ritrova nella situazione di averne bisogno. Avete descritto una trappola complessa che ha lasciato dubbiosi i Giocatori? Un indovinello richiede che alcuni tasselli vengano incastrati per ricreare un disegno o un indizio? Avete creato un mostro particolare di cui non riuscite a trovare un artwork che vi soddisfi? Vi manca la mappa del luogo in cui si svolgerà la prossima avventura? Tutte queste domande hanno la stessa risposta: disegnatela! Non importa che sia un capolavoro o che siate degli artisti, spesso due linee a matita su un foglio spiegano più di mille parole.