In questa guida, esploreremo in dettaglio la classe del Ladro in Dungeons & Dragons 5ª edizione.
LA CLASSE
Il Ladro è una classe molto versatile che ruota attorno alle possibili azioni bonus che ottiene. Enorme quantità di danni mischiata ad una furtività senza eguali. Ci teniamo a precisare che la classe del Ladro è molto piu di una semplice rappresentazione di un fuorilegge, non tutti i Ladri passano le giornate a rubare ai propri compagni o a poveri mercanti. Questa classe assume sfaccettature notevolmente piu articolate come esamineremo di seguito.
Caratteristiche Principali
- Dado Vita: La classe del Ladro ha come dado vita un D8. Non è il massimo per diventare dei veri e propri tank ma sicuramente è una buona via di mezzo guardando ai dadi vita degli incantatori.
- Competenze: Il Ladro è esperto nell’uso di armi semplici, balestre a mano, spade corte e lunghe e stocchi. Inoltre può indossare armature leggere. Ha anche competenza negli arnesi da scasso.
- Tiri Salvezza: I ladri sono competenti nei tiri salvezza su intelligenza e destrezza. Mentre i primi sono abbastanza circostanziali, i TS su destrezza sono tipici di molti incantesimi pertanto rappresentano un buon valore aggiunto per il nostro Ladro.
Abilità Raccomandate
Mentre sviluppi il tuo Ladro, considera queste abilità come opzioni importanti da scegliere:
- Acrobazia (Destrezza): L’elevato punteggio di destrezza potrebbe esserci molto comodo per scendere da alberi o compiere qualche movimento particolare.
- Indagare (Intelligenza): Se scegliamo la sottoclasse che accede alla magia avremo un buon punteggio di intelligenza pertanto potrebbe essere una scelta percorribile.
- Inganno (Carisma): Se il nostro Ladro punta alle interazioni sociali avrà bisogno di un bonus che lo aiuti nelle situazioni peggiori.
- Persuasione (Carisma): In caso di personaggio particolarmente carismatico può essere utile in molte situazioni di role play.
- Rapidità di Mano (Destrezza): Scelta obbligata.
- Furtività (Destrezza): Non potendo indossare armature con malus, questa classe beneficia in particolar modo di un bonus aggiuntivo sulla sua furtività.
Privilegi di classe
- Maestria: Il Ladro al primo livello sceglie due abilità in cui è competente. Quelle due abilità diventano due maestrie quindi raddoppia il suo bonus competenza per le due abilità scelte. Quando raggiunge il livello 6 potrà scegliere altre due abilità in cui è competente e renderle maestrie.
- Attacco Furtivo: A partire dal 1° livello, una volta per turno, il Ladro può aggiungere 1d6 danni extra all’arma quando colpisce una creatura se dispone di vantaggio al tiro per colpire quella creatura. L’arma utilizzata deve essere accurata o a distanza. Il Ladro non necessita di vantaggio al tiro per colpire se un altro nemico della creatura si trova entro 1,5 metri da essa e ovviamente se il tiro per colpire non dispone di svantaggio per altre motivazioni. L’ammontare dei danni extra aumenta all’aumentare dei livelli da Ladro come mostrato nella specifica tabella della classe.
- Gergo Ladresco: Il Ladro apprende il gergo ladresco durante il suo addestramento. È un linguaggio composto da parole cifrate, dialetto, e una serie di codici; solo un’altra persona che conosce il gergo ladresco potrebbe capire tale linguaggio.
- Azione Scaltra: A partire dal 2° livello, il Ladro può effettuare un’azione bonus in ogni turno di combattimento. L’azione bonus in questione può essere usata per l’azione di Disimpegno, Scatto, Nascondersi.
- Schivata Prodigiosa: Quando il ladro raggiunge il livello 5, può usare la sua reazione per dimezzare i danni di un attacco inflittogli. Deve poter vedere la creatura attaccante.
- Elusione: Quando il Ladro raggiunge il livello 7 ed è soggetto ad un effetto che gli consente di effettuare un TS su destrezza per dimezzare i danni, non subisce alcun danno in caso superi il TS, e soltanto la metà se lo fallisce.
- Dote Affidabile: Raggiunto il livello 11, ogni volta che il Ladro effettua una prova caratteristica dove aggiunge il suo bonus competenza, può considerare un tiro del d20 pari o inferiore a 9 come se fosse un 10.
- Percezione Cieca: A partire dal 14° livello, se il Ladro è in grado di sentire, conosce l’ubicazione di ogni creatura invisibile o nascosta entro 3 metri da lui.
- Mente Sfuggente: A partire dal 15° livello il Ladro ottiene competenza nei TS su saggezza.
- Inafferrabile: A partire dal 18° livello, nessun tiro per colpire contro il Ladro può avere vantaggio a meno che il Ladro sia incapacitato.
- Colpo di Fortuna: Raggiunto il livello 20, il Ladro può trasformare un attacco fallito in un attacco con successo. In alternativa se fallisce una prova caratteristica, può considerare il risultato del d20 come se fosse 20. Potrà riutilizzare questo privilegio dopo un riposo breve o lungo.
Talenti Raccomandati
Ecco alcuni talenti che riteniamo particolarmente adatti alla classe del Ladro in D&D 5e:
- Allerta: Iniziare per primi è un ottimo modo di sfruttare appieno tutte le potenzialità della classe.
- Esperto di Balestre: Molto interessante visto che ci consente di eliminare lo svantaggio per gli attacchi ravvicinati con armi a distanza.
- Tiratore Scelto: Se vuoi aumentare ulteriormente i danni che il tuo Ladro infligge ai nemici colpendoli dalla distanza, questo talento fa al caso tuo.
- Fortunato: Rimane uno dei talenti piu forti del manuale pertanto rappresenta sempre una buona scelta per il nostro personaggio.
- Resiliente: Pensato per aumentare il punteggio di Costituzione e fornire competenza nei tiri salvezza basati su questa caratteristica. Il resto delle competenze nei TS sarà ottenuto con l’avanzare dei livelli da Ladro.
Conclusione
Il Ladro è una classe che combina ingenti danni in combattimento ad una competenza suprema in quasi tutte le caratteristiche principali. Ottimi spunti per ruolare e ottima quantità di danni da riversare sui nemici. La possibilità di sfruttare sempre l’azione bonus inoltre rende il Ladro quasi sempre imprendibile dai nemici, ma al contempo può risultare leggermente più difficile per i giocatori novizi che si troverebbero con tantissime opzioni possibili di azione.
